Collectio minor

Nel 2024 ricorrono i cento anni dalla fondazione dello Studium Biblicum Franciscanum e per l’occasione, il presente volume ne traccia l’avventurosa epopea: dai primi progetti a inizio Novecento, alla confluenza nella Pontificia Università Antonianum, fino all’erezione a Facoltà di Scienze bibliche e Archeologia nel 2001.

A thorough study on Greek and Latin epigraphy in the Holy Land.

Le présent ouvrage représente la dernière étape d’un long voyage, commencé il y a plus d’un siècle. Une édition critique moderne de la Vie latine de sainte Mélanie.

The order of description begins with the south, that is, from Jerusalem, listing first the villages east of the Jerusalem-Jenin road, then those west of the same route. Since some villages are located in the mountains and others on the plain, those located in the hill-country will be described first, then those on the plain, so as to keep a kind of single line of vision.

Nel 1955, quando incominciammo gli scavi a Nazaret, balenava alla nostra mente ben poca speranza di ritrovare dei resti capaci di farci conoscere, sufficientemente, la storia religiosa del posto. Contrariamente ai nostri timori, vennero invece alla luce resti che ci permisero di ricostruire una cronologia abbastanza sicura degli edifici che si erano succeduti sul posto.

San Paolo, parlando della giustificazione delle anime, disse che Gesù Cristo «fu consegnato per i nostri delittti e fu risuscitato per la nostra giustificazione» (Rom. 4,25)

Un’opera di notevole interesse, capace di fornire informazioni dettagliate e precise sulla Galilea e la regione del Golan.

Un testo agile e documentato per studiosi e appassionati di Geografia Biblica

Il volume presenta le caratteristiche di un manuale di introduzione generale alla Geografia Biblica e alle Escursioni Bibliche. La scienza delle Escursioni Bibliche comporta lo studio di alcuni elementi geografici di base e una traccia della storia che ha segnato le regioni bibliche.

La Syrie possède un nombre impressionnant de lieux de culte chrétien de l’époque byzantine, comme on n’en trouve nulle part ailleurs: églises, chapelles, martyria et monastères. Or, parmi ces édifices, on compte de nombreux sanctuaires, centres de pèlerinage où l’on vénérait le corps, et plus souvent, les reliques d’un martyr.

Le présent Inventaire du Jébel Baricha, fruit de trois ans de recherches sur place, est le premier de la série d'inventaires des Villes Mortes de la Syrie du Nord.Dans la présente étude les auteurs détaillent, à propos de chaque site archéologique, la bibliographie des ceux qui l'ont étudié et décrivent les monuments mentionnés par leurs devanciers, en s'arrêtant surtout à la partie inédite du site. D'abord les églises; plusieurs temples païens sont inédits. Pour les monastères, sur un total de 62 trouvés, 48 sont inédits. Un nombre si important d'édifices religieux découverts dans cette région restreinte, aux alentours d'Antioche, témoigne de l'existence d'un christianisme plein de vitalité, qui connut son épanouissement au dernier siècle de l'époque byzantine. 

Con questo studio l'autore ha inteso preparare una sintesi delle antichità bizantine della Giordania settentrionale, con particolare riferimento ai mosaici finora scoperti nella regione.

La mise au jour de nombreux matériaux judéo-chrétiens est venue, ces dernières années, non seulement enrichir, mais aussi transformer notre connaissance de l'Eglise primitive, notamment celle de l'Eglise de Palestine.

El Khader ("il Verde", sempre giovane e immortale), universalmente venerato nei paesi dell'islam, è un leggendario "essere sovrumano, che si aggira invisibile per il mondo rivelandosi di tratto in tratto in circostanze eccezionali, in genere per salvare taluno da gravi pericoli o per dimostrargli una particolare grazia divina".