I Giudeo-Cristiani nel IV secolo
Scopo del libro è tentare una sintesi della polemica contro i giudei-cristiani durante il IV secolo: essa si trova in alcuni scrittori ecclesiastici, nelle disposizioni conciliari e nella legislazione imperiale.
L’archeologia palestinese ha dimostrato l’esistenza di gruppi giudeo-cristiani fino alla fine del IV secolo ed oltre. Durante questo secolo, però, tali gruppi vanno adagio adagio eclissandosi e finiscono per scomparire, non solo per la diminuzione naturale dei suoi membri dovuta a vari fattori, ma anche a causa dell’opposizione dei cristiani di ceppo gentile divenuti maggioranza e aventi per di più l’appoggio statale.
Il IV secolo segna una svolta molto importante nei rapporti tra cristianesimo e altri gruppi religioso, perché dà origine ad una nuova tattica nella lotta contro l’errore. La chiesa è libera e gode dell’appoggio dello stato e perciò, per quanto riguarda le eresie e gli scismi, può fare una politica più energica che nel passato.
Ma questo fatto, in ultima analisi, tornerà a danno della chiesa e della stessa verità, perché ben presto ci si abituerà a ricorrere più alla forza che alla persuasione e all’intromissione statale nel campo religioso.
Scopo del libro è quello di tentare una sintesi della polemica contro i giudei-cristiani, durante il IV secolo: essa si trova in alcuni scrittori ecclesiastici, nelle disposizioni conciliari e nella legislazione imperiale.
Lingua: Italiano
Numero pagine: 222
Formato: Libro cartaceo
Anno di pubblicazione: 1982
Editore: Franciscan Printing Press
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