Se la scrittura cura (anima e corpo)
Intervista a Sonia Scarpante, presidente dell’Associazione «La cura di sé» e autrice di un libro sulle qualità terapeutiche della scrittura.Si definisce scrittrice, attrice, poetessa e… tante altre cose. «Due occhi grandi che guardano il mondo e un cuore aperto alla sofferenza». Sonia Scarpante, milanese, architetto per formazione, presidente dell’Associazione «La cura di sé», è tra le più convinte sostenitrici della scrittura come «medicina dell’anima». Si dedica ormai da anni a insegnare la scrittura terapeutica. Nel suo nuovo volume Pensa scrivi vivi, spiega come e perché scrivere è molto utile in questi tempi segnati da grandi sofferenze.
Come nasce l’idea di usare la scrittura come forma di terapia?
Viviamo in un tempo segnato da molte sofferenze (pandemia, guerra, isolamento sociale, frustrazioni, paure…) e l’idea di utilizzare la scrittura come strumento di ricerca del sé nasce già dall’antichità: pensiamo ad esempio a Marco Aurelio o ad Arthur Schopenhauer, che della scrittura hanno fatto uno strumento di conoscenza e di verità. Lavorare sull’interiorità attraverso la scrittura è ottima esperienza di vita perché con un attrezzo semplice come la penna possiamo veramente imparare a entrare nella nostra anima, a sciogliere nodi, fatiche esistenziali, fragilità sopite. La scrittura rappresenta una sorta di medicina, una cura per la persona che attraversa periodi di forti difficoltà.
Lei parla a più riprese di un viaggio interiore… Di cosa si tratta?
La scrittura è un viaggio introspettivo di forte valenza conoscitiva quando desideriamo entrare nel nostro sé con fiducia e coraggio. Attraverso quel guizzo di penna impariamo ad aprirci al mondo con meno conflittualità e con maggiore intraprendenza.
Durante il percorso a ritroso della nostra Memoria acquisiamo, quasi senza rendercene conto, più coerenza, impariamo ad aprirci alla diversità con meno rigidità. La forma epistolare è la forza del mio metodo perché attraverso la lettera entriamo più facilmente nella nostra storia e in chi abbiamo avuto vicino o ancora ci accompagna nel viaggio della vita.
Quali percorsi attiva la scrittura a livello di guarigione interiore?
La scrittura lavora per diversi livelli; man mano che la pratichiamo ci aiuta a vedere la realtà della vita con più trasparenza e chiarezza, a scardinare vecchi pregiudizi e ad ambire a un concetto più ampio che è quello dell’inclusione.
L’esperienza dell’altro, del diverso da noi, nella lettura della sua testimonianza diviene tramite di conoscenza e di approfondimento per il lettore e per chi si avvicina con le prime armi alla scrittura.
Il termine stesso di «medicina narrativa», della parola scritta come farmaco utile, della scrittura come cura, comincia a trovare ampia diffusione e sempre di più sta a indicare una disciplina strutturale, materia di confronti e di incontro fra sapere e competenze convergenti sul soggetto uomo, e non sull’oggetto malato.
Pensa scrivi vivi
Il potere della scrittura terapeuticaUn libro che ci toglie dalla quotidianità e dalle banalità, per immergerci negli sconfinati orizzonti della scrittura terapeutica. Le pagine di Sonia Scarpante non si possono leggere senza sentirsi incantati.
Lingua: Italiano
Numero pagine: 240
Formato: Libro cartaceo
Anno di pubblicazione: 2022
ISBN: 9791254710067
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